5 Consigli per fare trekking in autunno
- Info Infosasso
- 3 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Scegliere di partire per un trekking in autunno è un'ottima idea per molteplici ragioni. Si incontrano i primi colori del foliage, la nebbia crea giochi di luci ed ombre che nei boschi si possono ammirare solo in questa stagione, i nostri operosi ristoratori preparano manicaretti con i sapori di stagione e la scelta di partire lontani dall'alta stagione è un modo per supportare territori e favorire la destagionalizzazione.
Camminare in autunno, si sa, può anche presentare qualche piccolo imprevisto che, con la giusta consapevolezza e preparazione, non ci deve intimorire o frenare dalla voglia di partire.
Ecco 5 consigli utili se state pensando di partire per un trekking in questa meravigliosa stagione.
1 - Attenzione al meteo
Il meteo presenta cambiamenti repentini e improvvisi tutto l'anno e anche in autunno. Importante è controllare il meteo e, in caso di peggioramento, seguire le indicazioni date dalle autorità sul posto (trovate i nostri consigli specifici qui). Allo stesso modo l'autunno sa regalare giornate di sole caldo e brezza mite, ultimi spiragli di estate, che ci faranno sentire in un'altra stagione.
La nebbia a volte potrebbe ingannare l'orientamento, per questo consultate sempre la mappa, le tracce e soprattutto l'app ufficiale Walk+.
Tornando alla doppia valenza di bel tempo e brutto tempo, andiamo al secondo punto: essere pronti con il giusto abbigliamento.
2 - Il giusto abbigliamento
L’abbigliamento deve essere "a cipolla", leggero nel peso e quindi tecnico, caldo e traspirante.
Una validissima combinazione per il periodo è t-shirt tecnica – pile – giacca tecnica. Utilissima anche una giacca antivento perchè in questa stagione le raffiche possono farci percepire la temperatura ancora più bassa. Attenzione alla scarpa: resistente all'acqua e consigliata alta per proteggere la caviglia. Potremmo infatti trovare sentieri più scivolosi, e questo ci porterà al prossimo consiglio.

3 - Sentieri più umidi
Al mattino presto è normale trovare tratte di sentiero più umide. Questo è dovuto alle temperature più basse la notte che al mattino presto fanno apparire alcuni boschi e percorsi bagnati. Consigliate quindi buone scarpe resistenti all'acqua e all'umidità e bastoncini, che aiutano con la distribuzione della fatica, postura ed equilibrio. Se il fango non è causato da rovesci abbondanti (in quel caso seguite alert o avvisi ufficiali) allora bastano le prime ore di luce del sole per riportare tutto nella norma!
4 - Ricalcolare le ore di cammino
Una cosa di cui a volte non si tiene conto è che abbiamo un po' meno ore per camminare perchè il tramonto anticipa sempre di più. Tenete quindi conto dell'orario previsto di tramonto e calcolate di conseguenza soste e tappe.

5 - Godersi tutto della nuova stagione
L'autunno inizia a mostrare i suoi volti e i suoi colori e camminare è il modo per godersi ogni piccola trasformazione della natura. Si notano le foglie che cambiano colore, i profumi del bosco che rilasciano nuovi sentori e tutto sembra quasi rallentare. Arriviamo alla meta del giorno scoprendo nuovi lati dei luoghi che ci circondano e ci lasciamo coccolare da un piatto fumante che scalda corpo e spirito.
Buon cammino a tutti lungo una magica Via degli Dei autunnale, ve ne innamorerete!




