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Bologna - Casalecchio di Reno - Sasso Marconi - Badolo - Brento

Lunghezza: 29.10 km  

Dislivello+ 1264; - 784  

Tempo: 9 ore 

Note: Una volta arrivati presso il centro del recupero avifauna è possibile accorciare la tappa proseguendo dritto e non passando da Monte Adone. A questo punto la tratta diventa di 26,9 con dislivello di +1102; - 694 per una durata di 7,30 ore. La salita a monte Adone si può così fare il giorno successivo. 
Se il vostro fine tappa è a Badolo, la tappa diventa di 22,90 km con dislivello di+ 905; -532.

Comincia l'avventura lungo la Via degli Dei!

Dalla stazione FS di Bologna si imbocca via Indipendenza e si arriva in Piazza Maggiore, vero punto d’inizio (o di arrivo per chi parte da Firenze) della Via degli Dei.

Da Piazza Maggiore si prende via d'Azeglio, si supera la casa di Lucio Dalla per poi girare a destra in via Farini e poi a sinistra in via Collegio di Spagna, da cui si prosegue sulla sinistra per arrivare a via Saragozza, con molti negozi e bar per acquistare il pranzo al sacco della prima tappa.

Una volta arrivati all’Arco del Meloncello si inizia la salita lungo quello che è il portico più lungo del mondo: quello che porta al Santuario della beata Vergine di San Luca!

Una volta arrivati a San Luca, dopo circa 600 metri di strada asfaltata e dopo un cancello, si imbocca il sentiero dei Bregoli. Seguire da qui le indicazioni sull’app e la segnaletica sul posto perché il sentiero originale è al momento chiuso. 

La discesa porta a passare di fianco alla chiesa di San Martino per poi entrare nel Parco Talon.
Dopo poco si arriva a un bivio, la Via degli Dei è a sinistra e percorre tutta Via Panoramica - CAI 112

Variante via della Lana e della Seta
Sulla destra si può vedere la chiusa di Casalecchio, Patrimonio dell’Unesco, un punto simbolico per il territorio e per la Via. 

La deviazione sulla destra è sulla via della Lana e della Seta ed è molto importante in caso di pioggia o se ha piovuto i giorni precedenti. 

Il tratto tra il parco Talon e l’oasi di San Gherardo, in caso di pioggia, è molto fangoso e tende alla formazione di pozze d’acqua. Se piove o ha piovuto è bene fare la Via della Lana e della Seta, raggiungibile dal nuovo ponte sul Reno costruito dal comune di Casalecchio (ex "Ponte Blu" ora "Ponte degli Dei").

Si prosegue sulla Via della Lana e della Seta e dopo i Laghetti de Maglio si arriva a Palazzo de Rossi dove consigliamo di sostare per una visita.
Ripreso il cammino si torna sul tracciato della Via degli Dei lasciando la Via della Lana e della Seta e si attraversa il suggestivo ponte di Vizzano che riporta sul nostro sentiero.

Se è bel tempo e si prosegue sulla Via degli Dei, si arriva a Rio Conco luogo di memoria e di storia, dove l’8 settembre del 1944 ci fu un eccidio a opera dei soldati tedeschi che trucidarono 15 cittadini inermi. Si prosegue su via Vizzano e si attraversa la strada di via delle Ganzole (prestare attenzione) per poi salire ai Prati di Mugnano - CAI 122A.
Proseguendo ancora si percorre Via delle Orchidee per poi arrivare alla Provinciale di Via Badolo


Per arrivare a Brento si prosegue per via delle Valli e si gira intorno a Monte del Frate fino ad arrivare in via Valverde. Come indicato all’inizio, se si vuole fare tutta la tappa, dopo il Centro Tutela Fauna di Monte Adone girare a destra per arrivare alla Piccola Raieda e poi salire a Monte Adone.

In alternativa, si può proseguire dritto ed arrivare in poco tempo a Brento, rimandando la salita a Monte Adone il giorno successivo.

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